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Come scegliere un buon master in risorse umane: tips per la scelta di un corso davvero valido

Come dimostrano le ben oltre 2.000 posizioni aperte presenti nella sezione “Offerte di lavoro” di LinkedIn nel mese di luglio 2022, la domanda per gli specialisti del settore HR (Human Resources) prosegue nella sua crescita.

Possibilità di carriera interessanti, sia all’interno di realtà di medie che di grandi dimensioni, ma anche requisiti sempre più stringenti per l’accesso alla professione, oggi fondata su competenze altamente specialistiche.

Il master postuniversitario si conferma lo strumento più efficace per l’acquisizione delle skill operative fulcro del lavoro dello specialista HR. Con un’offerta di anno in anno sempre più vasta e articolata la scelta del giusto corso diventa però un compito via via più complesso.

Per aiutarti in questa fondamentale decisione abbiamo stilato un elenco dei fattori più importanti da prendere in considerazione, elencati in ordine di importanza.

1# Focus del master

Un master non vale l’altro, è proprio il caso di dirlo, soprattutto perché all’interno di ciascun macro ambito sono molte le possibilità di ulteriore specializzazione.

Nel settore HR, ad esempio, l’offerta spazia dai corsi di più ampio respiro, pensati per lo sviluppo di figure generaliste (dalle competenze orizzontali) a quelli con un focus su tematiche precise, orientati alla definizione di un professionista specialist (con skill verticali nell’ambito del recruting, della contrattualistica, della formazione, dell’employer branding, ecc.).

Il primo consiglio è quello di riflettere con attenzione sul proprio livello di conoscenza del settore HR, sul tipo di ruolo al quale si punta e sulle competenze necessarie per potervi accedere, per poi orientarsi su un master davvero in linea con le proprie esigenze.

2# Programma di studio

Il secondo aspetto chiave da considerare è rappresentato dal programma di studio, dai moduli che lo compongono e dagli specifici temi trattati.

Confronta il programma di più corsi, selezionando con cura master in risorse umane con un piano di studi pubblico e completo.

Fondamentale orientare la propria scelta su percorsi di formazione realmente al passo con le attuali esigenze del mercato e aggiornato sul fronte delle tecnologie, dei metodi di lavoro e naturalmente di tutti gli aspetti legali.

Il programma di questi master in risorse umane per esempio dedica ampio spazio all’impatto della digital transformation sul mondo HR, con approfondite analisi dei nuovi strumenti e dei nuovi processi a disposizione dei professionisti per attività quali la selezione dei candidati o l’organizzazione delle attività di formazione.

#3 Struttura degli insegnamenti

Il valore dei master di specializzazione, nell’ambito delle risorse umane ma non solo, sta nella possibilità di acquisire competenze operative subito spendibili nel contesto professionale.

Un master HR davvero valido non si accontenta delle tradizionali lezioni teoriche frontali, ma integra gli insegnamenti con molte ore dedicate ad esperienze pratiche. Oltre allo studio di tool e software impiegati nel quotidiano dai responsabili delle risorse umane, rientrano nel possibile ventaglio di attività anche l’analisi di case study, gli esperimenti di role playing, la simulazione di situazioni di crisi e lo svolgimento di progetti di gruppo con i compagni di corso.

#4 Reputazione della business school/Università/Ente di formazione

Inutile negarlo: un titolo conseguito presso un’istituzione di prestigio fa sempre la sua figura sul curriculum e i master non fanno eccezione.

Non commettere però l’errore di scegliere il corso da frequentare basandoti solo sulla ricerca di nomi altisonanti: il pericolo di investire somme cospicue senza arricchire in modo reale il proprio bagaglio di competenze è purtroppo sempre dietro l’angolo.

Per avere un quadro più chiaro di punti a favore ed eventuali mancanze delle singole school of management e dei corsi di specializzazione proposte puoi:

  • consultare le recensioni presenti sul sito della scuola, ma anche su portali terzi di servizi ad hoc e sui profili social dell’ente;
  • effettuare ricerche su Google per parole chiave come “opinioni scuola x”, “scuola x esperienza”, ecc;
  • contattare ex-corsisti su portali come LinkedIn o all’interno di gruppi dedicati al mondo della formazione e delle HR su Facebook e simili.

#5 Qualità e riconoscimenti

Tra gli elementi per valutare la qualità complessiva di un master e dell’ente che lo eroga rientrano naturalmente anche fattori quali:

  • partnership con multinazionali, grandi realtà e altri enti di formazione;
  • certificazioni e attestati di qualità ricevuti da parte di ordini professionali, albi e associazioni di categoria;
  • numero complessivo delle edizioni del master;
  • premi e riconoscimenti.

#6 Composizione e caratteristiche della faculty

Il livello e la qualità degli insegnamenti sono legati a filo diretto con le reali competenze, l’esperienza e le capacità comunicative dei docenti: è un dato di fatto.

Nella tua indagine alla ricerca di un master HR davvero valido dedica il giusto tempo allo studio dei curriculum e del profilo dei vari insegnati previsti: dai titoli di studio ai ruoli rivestititi in precedenza (o attualmente), passando per pubblicazioni, partecipazioni ad eventi di settore e persino per il tipo di comunicazione adottata su social come LinkedIn e Twitter, ogni elemento può essere utile per farsi un’idea più chiara dei discenti selezionati dalla business school.

I corpi docenti di migliore qualità sono quelli che integrano professionisti con background e percorsi diversi (ad esempio professori universitari, ma anche imprenditori, manager e specialisti con esperienze dirette in azienda). Questo tipo di approccio infatti garantisce una visione davvero a 360° dei temi affrontati.

#7 Servizi aggiuntivi

Scegliere un buon master in risorse umane vuol dire compiere un passo in avanti verso l’avvio di una carriera importante, a patto però di optare per un percorso incentrato davvero sullo studente, che non si fermi al termine delle lezioni.

Cerca di favorire corsi che includano la possibilità di stage in azienda oppure che integrino servizi di job placement per la ricerca di un’occupazione o, ancora, consulenze per l’ottimizzazione del curriculum vitae e per l’ulteriore sviluppo della propria figura professionale.

#8 Rilascio di crediti formativi

Alcuni master riconosciuti dagli ordini e/o dalle associazioni di categoria di riferimento erogano crediti validi per il raggiungimento del monte ore previsto dai programmi di formazione continua.

Specie nel caso di professionisti già inseriti nel mondo del lavoro, è opportuno tenere conto anche di questo fattore e della possibilità di adempiere ai propri doveri sul fronte dell’aggiornamento.

#9 Costo dell’iscrizione

I costi da sostenere per l’accesso al master di specializzazione in risorse umane rappresentano per ovvie ragioni uno degli aspetti chiave considerati al momento della scelta. Lasciarsi guidare solo da considerazioni di carattere economico però si rivela spesso un errore.

Prima di rinunciare ad un corso che reputi interessante solo a causa della spesa da sostenere informati su tutte le agevolazioni disponibili: molte università mettono a disposizione degli studenti borse di studio mentre le business school prevedono sconti per le iscrizioni effettuate con ampio anticipo sulle date di inizio delle lezioni e/o per le aziende.

Diversi anche gli incentivi di natura fiscale rivolti alle aziende intenzionate ad investire sulla formazione dei propri dipendenti, come ad esempio il credito d’imposta per la formazione 4.0.

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