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Come vengono utilizzati i big data?

I big data costituiscono una fonte informativa particolarmente preziosa per le aziende di tutto il mondo e di ciascun settore. Ma come sono utilizzate queste informazioni?

Per saperlo abbiamo cercato di fare il punto su alcuni dei brand più noti del mondo, segnalatici da eData srl: vediamoli insieme.

Netflix

Netflix è nata come un servizio di spedizione di DVD e ha sviluppato algoritmi che lo aiutano a prevedere le preferenze e le abitudini degli spettatori. Ora mette a disposizione i film in streaming su Internet e può facilmente raccogliere informazioni su quando i film vengono guardati, quanto spesso i film possono essere messi in pausa e ripresi, dove possono essere abbandonati e come gli utenti valutano le pellicole. Questo permette a Netflix di prevedere quali film saranno popolari, e con quali clienti. L’algoritmo viene anche usato da Netflix per produrre le proprie serie TV, con una maggiore garanzia che queste saranno dei successi.

Amazon

Il leader mondiale dell'e-commerce raccoglie enormi quantità di informazioni sulle preferenze e le abitudini dei clienti che gli permettono di commercializzare molto accuratamente verso ogni cliente. È grazie a questa lavorazione di big data che Amazon può effettuare raccomandazioni ai clienti in base ai prodotti acquistati in precedenza.

Compagnie aeree

Le compagnie aeree sanno dove hai volato, i tuoi posti preferiti, la classe della cabina, quando voli, quanto spesso cerchi un volo prima di prenotare, quanto sei sensibile alle riduzioni di prezzo, e probabilmente con quale compagnia aerea potresti prenotare il prossimo volo. Conoscono anche la redditività di ogni cliente in modo che, per esempio, se un volo viene cancellato possono sempre aiutare prima i clienti più preziosi.

Walmart

Walmart è un rivenditore americano che opera in 28 Paesi del mondo. Non solo: è una delle più grandi imprese al mondo per entrate. Molti dei suoi clienti comprano online attraverso il sito web della società e per assicurarsi che i clienti possano trovare sempre quello che cercano Walmart ha sviluppato il suo motore di ricerca, Polaris. Così, se i clienti stanno cercando un particolare prodotto, inseriscono la descrizione in una casella di ricerca, e il sito mostra i prodotti che corrispondono a quella particolare descrizione.

La cosa insolita di Polaris è il modo in cui classifica i risultati della ricerca. Polaris cerca infatti di mostrare i prodotti che il cliente è più propenso a comprare in cima alla lista. Per far ciò l'algoritmo prende in considerazione molti fattori, tra cui il numero di like che il prodotto ha sui social network e quante recensioni favorevoli possiede.

Il sistema utilizza anche l'intelligenza artificiale per imparare, in modo da poter fornire continuamente risultati di ricerca migliori. Per esempio, se è stata inserita una frase che il motore non ha capito, lo stesso può imparare cosa significava in base a ciò che il cliente ha effettivamente acquistato.

La metrica che viene invece usata per misurare il successo del sito web è il tasso di conversione dei clienti – ovvero, il numero di clienti che effettivamente comprano un prodotto dopo una ricerca. Si stima che il motore di ricerca Polaris abbia aumentato il tasso di conversione tra il 10% e il 15%.

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