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Rapporti commerciali Italia-Francia in aumento: +45% dei progetti rispetto all’anno scorso

Una radiosa annata commerciale: questo è quanto emerge dall'ultimo rapporto dell’ambasciata francese in Italia riguardo all’interscambio economico fra i due territori negli ultimi 12 mesi. Secondo il bilancio degli investimenti realizzato e pubblicato da Business France, nell’ultimo anno l’Italia ha avviato 139 progetti nel Paese d’Oltralpe, stabilendo una curva positiva del 45% in più rispetto a quello precedente. Grazie a questa forte crescita, il nostro Stato rientra nuovamente tra i primi 5 principali investitori esteri in Francia e, anzi, quest’ultima si conferma come la prima destinazione degli investimenti italiani.

Le principali regioni di investimento e i settori

La Francia rappresenta infatti oltre il 60% del totale degli investimenti italiani all’estero, divisi principalmente in tre regioni: l’Ile-De-France, l'Auvergne-Auvergne-Rhône-Alpes e l’ Hauts-de France. Uno dei principali fattori che più incide sul rapporto duraturo fra i due stati è il collegamento territoriale. L’arteria vitale per gli autotrasportatori rimane il tunnel che collega la Francia all’Italia: anche economicamente, i costi del traforo del Monte Bianco risultano molto più vantaggiosi rispetto ad altri tragitti.

Secondo il report, le imprese italiane hanno investito prevalentemente nel potenziamento di attività già esistenti, per poi concentrarsi sulle creazioni di nuovi insediamenti e le acquisizioni di aziende in difficoltà. Fra i settori principali di investimento, quello medico e farmaceutico si posiziona come il maggiore, seguito dagli articoli di arredamento per la casa, gli equipaggiamenti elettrici ed informatici, il comparto manifatturiero e quello automotive.

A livello globale, poi, gli italiani sono i primi investitori esteri in Francia per quanto riguarda il numero di progetti di investimento nel settore salute

Grande fiducia per i futuri rapporti commerciali tra Italia e Francia: i numeri e le prospettive

I rapporti economici fra l’Italia e la Francia sono molto ottimisti non soltanto a livello attuale, ma anche in vista del futuro. Il valore stimato fra i due stati a livello commerciale è, infatti, a 103 miliardi di euro bilaterali ed entrambi rappresentano il secondo cliente l’uno per l’altro. Questi numeri sono fondamentali non solo per quanto riguarda gli investimenti, ma anche perché dimostrano un interesse crescente per le opportunità di sviluppo sia turistico che culturale. La situazione commerciale positiva fra Italia e Francia è confermata anche da Denis Delespaul, Presidente della CCI France Italie, il quale durante uno degli ultimi incontri istituzionali ha dichiarato come «La collaborazione tra Italia e Francia è più che mai viva ed efficace e i dati del sondaggio Ipsos lo confermano».

«C'è un'ampia sinergia e complementarità tra i sistemi economici e produttivi dei due Paesi, ma, soprattutto, c'è la percezione che rafforzare questa collaborazione possa portare benefici importanti per entrambi, anche nei rapporti con le istituzioni europee – ha continuato – Quello di oggi è il primo tassello per la costituzione di un Osservatorio permanente che misuri, ogni anno, il clima delle relazioni italo-francesi, e non solo nell'economia, ma in tutti gli ambiti: l'innovazione, la sostenibilità, i progetti culturali».

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