Connect
To Top

Posizionamento Google: 4 errori da evitare

Il posizionamento Google e l'ottimizzazione delle pagine web è un lavoro continuo nel tempo che non dovrebbe fermarsi una volta scelte le giuste parole chiave perché necessita di attenzioni continue, di aggiornamenti ed evoluzioni che vanno di pari passo con gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google.

Google, come sappiamo, è il motore di ricerca più famoso del mondo e il suo algoritmo viene aggiornato continuamente, imponendo agli esperti di SEO di cambiare di volta in volta l’approccio per ottenere un ranking ottimale. Conoscere il più possibile l’algoritmo di Google e i suoi cambiamenti è, quindi, di primaria importanza.

Google valuta attentamente le pagine web da selezionare per l’inserimento nella SERP (Search Engine Results Page) e utilizza dei criteri molto importanti, tra cui l’ottimizzazione SEO dei siti web, la qualità e l’originalità dei contenuti, la presenza dei tag HTML e così via.

In questo articolo vedremo nel dettaglio quali sono gli errori da non commettere se si vuole ottenere un posizionamento migliore nella SERP di Google

Posizionamento Google: gli errori da evitare

Ogni pagina web che si intende posizionare nelle prime pagine dei motori di ricerca devono essere contraddistinte da 4 elementi fondamentali: contenuti, esperienza dell’utente, tag e inserimento delle parole chiave. Questi quattro elementi rappresentano il punto cardine dell’ottimizzazione SEO delle pagine web, tuttavia, introducono un mondo che necessita di essere costantemente monitorato per riuscire ad ottenere il successo. 

Contenuti di scarsa qualità e non originali 

Il primo errore da evitare è l’inserimento di contenuti di scarsa qualità. I contenuti rappresentano ancora oggi un elemento fondamentale per la SEO e possono fare la differenza nella corretta indicizzazione e posizionamento di un sito web. 

Google, penalizza fortemente una pagina web che contiene al suo interno contenuti di scarsa qualità o non originali. L’algoritmo tiene in considerazione i contenuti:

  • Originali;
  • Informativi;
  • Ricercati;
  • Organizzati;
  • Ottimizzati.

Per ottenere contenuti di qualità è necessario tenere in considerazione tre aspetti molto importanti: la profondità dell’argomento, la ricchezza semantica, l’introduzione di elementi interattivi. 

Ad oggi, Google premia i contenuti lunghi e completi, che rispondono a specifiche domande dell’utente. Sono importanti gli elementi come i sinonimi, i termini specifici, le keywords correlate, gli argomenti correlati con la parola chiave principale. In poche parole, è fondamentale sviluppare contenuti circolari intorno alla parola chiave. Infine, per ottimizzare la navigazione dell’utente, è fondamentale inserire degli elementi interattivi come, ad esempio, la pubblicazione di un video. 

Assenza dei tag HTML

L’algoritmo di Google, negli anni, ha appreso molto bene il linguaggio umano. Tuttavia, è necessario ricordare che si tratta di un robot che legge il linguaggio in codice ed è fondamentale inserire nelle proprie pagine web i tag HTML per comunicare in maniera ottimale con Google e tutti gli altri motori di ricerca.

All’interno di una pagina web bisogna inserire nel titolo la parola chiave principale, la meta description e gli HTML avanzati. Ci sono molti elementi che possono essere utilizzati per risolvere il problema legato all’assenza di tag:

  • Rel Canonico: indica all’algoritmo a quale pagina non deve prestare attenzione e quale pagina deve indirizzare;
  • NoIndex e NoFollow: invitano l’algoritmo a non indicizzare specifiche pagine del sito web. 

Non prestare attenzione all’esperienza utente

Tra i nuovi standard qualitativi imposti dall’algoritmo di Google troviamo l’esperienza utente correlata alla corretta visualizzazione dei siti dai dispositivi mobili e la velocità del caricamento delle pagine.

Un sito web deve essere costantemente aggiornato e monitorato tenendo conto di questi aspetti molto importanti dell’esperienza utente che permettono di favorire la scalata della vetta dei motori di ricerca. E’ possibile usufruire di numerosi strumenti online per valutare in tempo reale la visualizzazione di un sito da desktop e da mobile, la velocità di caricamento e gli errori da correggere. 

Bassa o inesistente autorevolezza del dominio

L’autorevolezza del dominio continua ad essere un elemento fondamentale per garantire la giusta visibilità del proprio sito web. Un sito è autorevole quando agli occhi dei motori di ricerca risulta attendibile e presenta il giusto numero di backlink di qualità, ovvero dei link in entrata.

I backlink rappresentano degli indirizzi che comunicano ai motori di ricerca il grado di affidabilità di un sito: è consigliato tenere in considerazione una strategia di backlink realizzata su domini di grande autorevolezza e pubblicando sul sito link di qualità, come i guest post.

Come costruire una strategia di posizionamento sui motori di ricerca

Quando si parla di costruire una strategia di posizionamento sui motori di ricerca è doveroso dire che tutti i maggiori esperti di web marketing e SEO si basano quasi esclusivamente su Google. Rispetto agli altri motori di ricerca, infatti, Big G elabora oltre il 77% delle ricerche globali e rappresenta il motore di ricerca più utilizzato nel mondo.

Se si vuole posizionarsi all’interno dei motori di ricerca è fondamentale, quindi, basare la propria strategia sulla domanda di mercato online che gestisce Google.  Non esistono trucchi e tecniche speciali capaci di garantire il successo di un sito web rispetto a migliaia di altri competitors. E’ importante avere bene in mente che ogni utente che effettua delle ricerche online cerca una soluzione che risponde a uno dei seguenti obiettivi:

  • Ottenere delle informazioni;
  • Acquistare un oggetto o un servizio;
  • Cercare uno specifico sito/brand/impresa.

Posizionamento Google strumenti utili

Quando si lavora ad una strategia volta a migliorare il posizionamento del proprio sito web sui motori di ricerca, è importante aiutarsi con l’utilizzo di strumenti appositamente pensati per ogni fase della strategia. Online, è possibile trovare strumenti gratuiti o a pagamento che permettono di cercare keywords, argomenti di tendenza, di analizzare il proprio sito, di correggere errori e così via. 

Google è l’azienda leader del settore che mette a disposizione dei webmasters numerosi strumenti gratuiti, sufficienti per avanzare con una strategia di posizionamento:

Si tratta di uno strumento di analisi molto utilizzato e totalmente gratuito, un tool per la SEO super attendibile che permette di registrare il proprio sito e di ottenere informazioni molto importanti come il numero dei visitatori, il loro comportamento, le pagine più performanti e quali sono i miglioramenti da apportare per migliorare l’ottimizzazione del sito, le conversioni e tanto altro. 

  • Google Search Console

Questa piattaforma permette di ottenere informazioni su come Google visualizza il proprio sito web: inviando la sitemap del sito è possibile testare il file robots.txt e controllare lo stato di indicizzazione del sito su Google.

  • Google Keyword Planner

Questo strumento è molto utilizzato nel mondo per ricercare gratuitamente le parole chiave e fa parte del pacchetto di strumenti di Google AdWords. Grazie al keyword planner è possibile ottenere le parole chiave caratterizzato dai volumi di ricerca, le keyword correlate e tutte le informazioni utili a trovare le parole chiave inerenti ad un determinato argomento. 

More in Comunicazione & Marketing