Oggi la circolazione delle informazioni è praticamente immediata e accessibile a chiunque.
Purtroppo le notizie dal tono negativo hanno una maggiore visibilità di quelle positive, e quando diventano virali - anche attraverso i social media - la reputazione di un soggetto può risultarne rovinata. Da un lato abbiamo il diritto a essere dimenticati per tutelare la nostra dignità, dall’altro il diritto di cronaca punta ad assicurare l’accesso delle informazioni, pertanto questi due aspetti possono entrare in contrasto. Per questa ragione la normativa comunitaria si è adattata per conferire ai cittadini il diritto di richiedere ai motori di ricerca l’eliminazione dei contenuti che possono danneggiare la loro reputazione, senza che alla base di essi vi sia un giustificato diritto di cronaca.
Il Regolamento Europeo (GDPR) garantisce ai cittadini europei il diritto di esercitare il proprio diritto all’oblio, ad esempio richiedendo la cancellazione di notizie lesive della reputazione da Google.
Il titolare delle informazioni che lo riguardano può quindi scegliere se fare rimuovere le informazioni visualizzate nella Ricerca Google, oppure se impedire a Google di visualizzare le informazioni tra i risultati di ricerca.
Come deindicizzare le notizie su Google
La deindicizzazione da Google è un processo attraverso il quale viene inibita la capacità dei software dei motori di ricerca di memorizzare i contenuti dei siti web e di includerli nei propri archivi, per impedire che vengano restituiti alle ricerche degli utenti.
Google mette a disposizione diversi moduli specifici per rimuovere contenuti in base a determinate motivazioni:
- presenza di informazioni e immagini intime non consensuali
- contenuti pornografici falsi non autorizzati
- contenuti il cui proprietario ne accetta la rimozione soltanto dietro pagamento
- informazioni di natura finanziaria, medica e d'identità
- contenuti che mostrano informazioni di contatto allo scopo di nuocere
La richiesta di rimozione deve essere presentata assieme a una valida motivazione, siccome il motore di ricerca deve decidere la liceità della richiesta di oscurare un risultato altrui.
Per esempio, non è possibile servirsi di questa modalità per fare rimuovere le recensioni negative dei propri servizi, se non si tratta di contenuti non veritieri collocati allo scopo di danneggiare il soggetto in questione.
Più nello specifico, possiamo richiedere la deindicizzazione da Google di contenuti quali:
- contenuti coperti da copyright diffusi illegalmente
- recensioni false
- fatti ormai superati
- informazioni non aggiornate
- contenuti che danneggiano la reputazione altrui
Occorre indicare quindi se la pagina, il video o l’immagine in questione è lesivo della reputazione di un soggetto, se viola le disposizioni di Legge o le policy di Google.
Conviene inviare la richiesta con account Google di posta elettronica per rendere più facile la verifica della veridicità della richiesta.Purtroppo non è detto che la richiesta di deindicizzazione venga accettata da Google. Lo staff preposto riceve numerosissime richieste e i tempi possono essere molto lunghi.
Come rimuovere le notizie su Google
Il motore di ricerca è responsabile soltanto dei contenuti che esso riporta a partire dai siti indicizzati, non dei portali in sé per sé che li hanno pubblicati.
La rimozione dei contenuti preclude quindi a Google la possibilità di indicizzarli e perciò ne impedisce la diffusione.
In ogni caso, il modo migliore per fare sparire dei risultati su Google che ti riguardano, consiste nel contattare chi le ha pubblicate e richiederne la rimozione, spiegando in quale modo ti danneggiano o perché sono obsolete, meglio ancora se la richiesta è accompagnata da una lettera di un avvocato per dimostrare che le proprie pretese sono motivate.Occorre infatti rendere evidente che il diritto alla cronaca pubblica in questo caso non è sufficiente da garantire il permanere di notizie che danneggiano la reputazione di un soggetto: pensiamo ad esempio alle vicende giudiziarie di un soggetto che si sono concluse con il proscioglimento della persona in questione, e che questi ha tutto l’interesse a farli scomparire.
Se il sito non contiene riferimenti del proprietario, puoi provare a rintracciarlo tramite servizi quali Whois Domain che risalgono al soggetto che ha registrato il dominio.