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Flywheel Model: che cos'è e perchè cambia l'approccio al marketing

Il Flywheel model è un modello che cambierà totalmente l’approccio al marketing, perché mette al centro dell’attenzione il cliente e i team. Il suo significato in italiano è “Modello Volano” e rappresenta una rivoluzione per i marketer tradizionalisti, perché mostra come il singolo funnel model sia superato. 

Il Flywheel Model è un modello per la crescita del business che si concentra principalmente sull’utilizzo dei clienti soddisfatti per guidare le referenze e le vendite. La famosa società americana specializzata Hubspot, lo hanno definito come un modello per il quale i clienti soddisfatti rappresentano la forza centrale che fa crescere il business.

La spinta della crescita si basa su un concetto molto semplice: rendere felice e fedele il cliente. Ciò significa che un’azienda dovrà basare la sua strategia di marketing e il suo team su un unico obiettivo, ovvero la soddisfazione del cliente, che rappresenta un fattore selettivo nel processo decisionale.

Come funziona il Flywheel Model  

Nel modello volano, il cliente non conclude mai il suo processo di acquisto perché la sua esperienza positiva lo riporta all’inizio del processo e gli permette di coinvolgere altri potenziali clienti tramite passaparola e recensioni positive.

Il Flywheel Model si basa su 3 aspetti fondamentali:  

  • La velocità, ovvero, più il modello gira veloce più è in grado di far crescere l’azienda. La velocità viene incrementata ogni qualvolta il team va ad intervenire sugli aspetti di maggior impatto sulla soddisfazione dei clienti;
  • L’attrito, ovvero, la forza che rallenta il modello. Questo si manifesta quando c’è un team poco coeso e che ha difficoltà a condividere le informazioni;
  • La grandezza, intesa come numero di soggetti che il modello volano è in grado di attrarre. Più questo sarà grande più il business aziendale tende a crescere.

Come strutturare un modello volano

La realizzazione e la strutturazione di un Flywheel Model efficace si basa su regole e tecniche che si uniscono alla perfezione con la componente umana, che rappresenta il vero motore del modello. Per strutturare il modello volano è necessario partire dalla base e in questa fase è necessario concentrarsi su: come attirare il cliente, come far acquistare e come far diventare il cliente un Brand Ambassador.

Per attrarre un potenziale cliente è necessario farsi notare mediante un sito web efficiente e caratterizzato da un’ottima user experience. La pubblicità in questa fase deve essere targettizzata e il team deve concentrarsi sulla condivisione di contenuti mirati e di qualità, come le prove gratuite di un prodotto oppure delle guide sul suo utilizzo.

Dopo aver conquistato l’attenzione del potenziale cliente, è necessario trasformarlo in cliente effettivo e quindi il team deve concludere il suo processo di acquisto. In questa fase, si può pensare di utilizzare degli sconti mirati sul primo acquisto. 

Quando il cliente ha comprato per la prima volta, inizia la fase principale del modello volano. L’obiettivo è quello di far acquistare nuovamente nuovi prodotti e che il cliente parli dell’azienda in modo positivo con la sua rete di contatti. In questa fase, entrano in gioco due fattori molto importanti: il customer care e i servizi di post vendita che un’azienda mette a disposizione del cliente.

Solo in questa fase è possibile pensare alle metriche di misurazione dell’efficacia del modello volano. Bisogna quindi effettuare un CRO Test (Conversion Rate Optimization Test), ovvero un test in grado di valutare l’efficacia degli strumenti di marketing e delle campagne pubblicitarie, che è volto a modificare o migliorare la strategia.

Flywheel Model e l’integrazione del Funnel Model

Il Funnel Model è ancora oggi un pilastro delle strategie di vendita, perché ha portato numerosi vantaggi nel mondo del marketing e il suo percorso che porta a trasformare un potenziale cliente in un acquirente funziona alla perfezione. Tuttavia, più di qualsiasi altro settore, il mondo del marketing si evolve continuamente in base ai comportamenti dei clienti.
Questi, negli ultimi anni, hanno acquisito sempre più potere e ciò ha portato ad una ridotta efficienza di questo modello.

Nel Flywheel Model, il cliente non è un semplice acquirente, ma rappresenta un soggetto in grado di guidare le scelte di business ed è consapevole dei suoi poteri. Attraverso le recensioni e le ricerche online, infatti, un cliente è capace di influenzare altri utenti.

L’unico modo per fare la differenza, è quello di applicare un modello a volano e di integrare il Funnel Model solo in alcune fasi, come nella fase di vendita, dove il funnel può aiutare a capire quale dei processi attivi deve essere migliorato. 

Il funnel model si trasforma quindi, da un modello principale delle strategie di marketing, ad un modello applicabile in fase di analisi dei diversi processi aziendali e permette di creare un team coeso, in grado di coinvolgere altre persone e di raggiungere gli obiettivi aziendali.

Le differenze tra i due modelli

Nel Funnel Model, il cliente è considerato come un soggetto passivo da bombardare tramite messaggi pubblicitari. Se il cliente è interessato ai messaggi ricevuti, entrerà nell’imbuto, fino a completare o meno il suo processo di acquisto. Questo modello non comprende una fase di post vendita e non permette di creare delle reali conversazioni con il brand.

Al contrario, nel Flywheel Model i clienti rappresentano la vera forza del modello: il cliente viene attirato con attività di inbound marketing, viene coinvolto dal brand mediante informazioni di prodotto, si instaura un meccanismo di fiducia e si offre una migliore esperienza di acquisto.

Esempio di strategia basato sul modello volano

Ecco un esempio di strategia basato sul Flywheel Model, suddiviso in tre fasi principali: attrazione, coinvolgimento e soddisfazione:

  1. Fase attrattiva, dove è possibile attrarre il cliente attraverso contenuti ottimizzati SEO, mediante i social media, attraverso una strategia di influencer marketing e con la condivisione di articoli inerenti al prodotto.
  2. Fase di coinvolgimento, in questa fase si mostra al cliente perché l’azienda sceglie lui come soggetto principale e quali sono i vantaggi che acquisisce scegliendo i prodotti o i servizi dell’azienda. Qui è possibile effettuare delle chiamate conoscitive.
  3. Fase di soddisfazione, dove il customer care deve fare un ottimo lavoro sia offline che online. Il cliente può accedere a numerosi canali di feedback e di supporto, ad esempio, mediante social media e app di messaggistica. In questa fase, la tempestività è tutto.

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