Connect
To Top

Ricerca vocale: ecco come ottimizzare un sito web

La ricerca vocale è ormai una tendenza ben avviata nel settore del marketing ed è importante che un sito web sia perfettamente ottimizzato per la voice search. Con questo termine si intendono tutte le ricerche effettuate sui motori di ricerca attraverso query vocali, utilizzando gli assistenti vocali come Siri, Google Assistant, Google Home, Apple HomePod, Amazon Echo, Alexa e così via.

Negli ultimi anni, l’utilizzo della ricerca vocale da parte degli utenti è aumentato a dismisura, portando questo strumento ad essere il principale trend SEO del 2019. Generalmente, la maggior parte degli utenti utilizza la voice search per trovare informazioni sulle attività commerciali locali, per effettuare delle ricerche giornaliere e per l’utilizzo dei dispositivi domestici intelligenti.

Come ottimizzare il sito per la ricerca vocale 

È molto importante considerare la ricerca vocale nella tua strategia SEO perché si assiste ad una crescente domanda della voice search, grazie alle nuove tecnologie che permettono agli strumenti di ricerca vocale di essere estremamente precisi e di riconoscere la lingua e la voce degli utenti.

I dispositivi vocali, una volta lanciata la query, consultano la SERP di ricerca e rispondono utilizzando i contenuti che appaiono in posizione 0. Ciò significa che per la strategia SEO non basta più avvicinarsi alla prima posizione su Google, ma riuscire a conquistare la posizione zero, che rappresenta tutto ciò che appare all’interno della Knowledge Graph. Si tratta di un riquadro che precede tutti gli altri risultati in classifica SERP.  

Cosa ottimizzare

Esistono delle apposite pratiche e strumenti da utilizzare in base al proprio business e in base agli obiettivi che si vogliono raggiungere. Per cercare di raggiungere la posizione zero, è importante:

  • Ottimizzare la presenza online per la Local Search

La Local Search interessa tutte le ricerche effettuate dagli utenti relativamente al proprio quartiere, città o regione. Effettuare questo tipo di ottimizzazione significa apparire nelle prime posizioni per questa tipologia di ricerche. Gli strumenti da utilizzare sono Google My Business e Google Maps

  • Ottimizzare il sito web per i dispositivi mobile

Nonostante la grande diffusione dei dispositivi domestici intelligenti, gli smartphone rappresentano ancora il device principale utilizzato per effettuare le ricerche vocali. Ciò significa che è estremamente importante ottimizzare il proprio sito per i dispositivi mobile, altrimenti si rischia di non apparire nei risultati di ricerca della voice search. 

Uno strumento molto utile è l’AMP (Accelerated Mobile Pages) che permette di velocizzare il caricamento delle pagine per il mobile.  

Il sito web dovrebbe essere dotato di dati strutturati ed è possibile utilizzare il vocabolario di Schema.org.  Una volta implementata la struttura è possibile mostrare agli utenti le caratteristiche principali dell’attività tramite featured snippet, che a loro volta sono riconosciuti dalle Voice Search di Google come informazioni da utilizzare per i risultati.

I contenuti

La maggior parte dei smart speaker utilizzano un Natural Language Processing (NLP) per il riconoscimento vocale e comprende il riconoscimento dell'intonazione dietro le query di ricerca degli utenti. La NLP cerca di rispondere alle query di ricerca con contenuti che corrispondono allo stesso tono di voce utilizzato dall’individuo che effettua la ricerca.

  •  Scrivere contenuti approfonditi con parole chiave a coda lunga

Non è possibile parlare di ricerca vocale SEO se non si menzionano le longtail keyword e i contenuti approfonditi. Entrambi formano la ricetta per il successo nella ricerca vocale: secondo i dati offerti da Google, i post più lunghi sono correlati ad un rank più elevato su Google e gli articolo con oltre 2.400 parole forniscono molti contenuti e molte opportunità per essere la fonte delle query di ricerca vocale

Come funziona la voice search 

Nell’immagine vediamo l’utente che si interfaccia con uno smart device e fa una ricerca vocale parlando con l’assistente. Ottiene una risposta vocale e, se il dispositivo è dotato di schermo (ad esempio uno smartphone o uno smart display), anche degli elementi visuali che arricchiscono l’esperienza.

L’utente fa una ricerca vocale tramite il dispositivo e può ottenere una risposta vocale oppure sia una risposta vocale che visuale. La query, attraverso una componente Speech To Text (STT), viene utilizzata per fare l’input nel campo di ricerca. I dispositivi basati sull’intelligenza artificiale, scelgono automaticamente quello che soddisfa il bisogno dell’utente. 

5 vantaggi della ricerca vocale

  1. È possibile raggiungere più clienti

Il numero di ricerche vocali che avviene ogni mese aumenta in modo esponenziale. Sempre più persone utilizzano la voce per cercare informazioni su prodotti e servizi. Ciò significa che la voice search è a tutti gli effetti un fattore fondamentale nel percorso di conversione, perché permette di avvicinarsi ai bisogni degli utenti e di generare lead.

  1. La ricerca vocale è un must delle tendenze di marketing

Le previsioni per la voice search prevedono un futuro sempre più brillante e in continua crescita, grazie alla diffusione degli smart speaker in diversi formati: dagli smartphone agli smartband, elettrodomestici intelligenti, automobili con intelligenza artificiale e così via. Investire nella voice search è attualmente la scelta migliore che un’azienda può fare per sfruttare le potenzialità di questo strumento e per ottenere successo con il proprio business.

  1. Migliora l’esperienza utente

Oggi più che mai gli utenti sono il cuore delle attività commerciali online ed offline. La ricerca vocale migliora la user experience e l’esperienza di acquisto, perché consente di ottenere le informazioni in modo rapido, semplice ed in qualsiasi momento. Questo strumento offre libertà di azione, quindi evita che l’utente perdi del tempo per digitare le proprie domande. 

  1. Aumenta il traffico verso il sito web e il negozio fisico

Attraverso una ricerca vocale si possono ottenere diversi risultati come immagini, video, siti web, informazioni vocali e così via. Alcuni dispositivi, come Google Home, permettono di ricevere sia la domanda, sia una notifica che offre la possibilità di ottenere maggiori approfondimenti e questo permette di collegare l’utente ad altre pagine del sito per trovare maggiori informazioni su un locale, un prodotto, un servizio e tanto altro.  

  1. Migliora la brand awareness 

Come per qualsiasi attività SEO, la ricerca vocale è attualmente uno strumento che permette di migliorare la brand awareness, quindi di aumentare la credibilità e di ottenere più probabilità di conversione.

More in Comunicazione & Marketing