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Etichette adesive per i vini, intervista a LabelDoo

Le etichette per vino rivestono un ruolo di fondamentale importanza: non svolgono solo una funzione informativa, ma devono anche conquistare l’attenzione della clientela sia a livello nazionale che internazionale. Ne parliamo con il team di Labeldoo, che si occupa della stampa etichette vino prestando la massima attenzione alla selezione e alla qualità dei materiali.

Quali sono le caratteristiche da ricercare nelle etichette per bottiglia di vino?

Le etichette devono risultare in armonia con le bottiglie e con i vini a cui fanno riferimento, in modo che possano essere comunicate nel modo migliore possibile le caratteristiche e le qualità del vino stesso. È anche grazie alle etichette che le bottiglie sono in grado di trasmettere suggestioni e di farsi notare rispetto alla concorrenza.

Qual è l’approccio di Labeldoo sotto questo aspetto?

Tutte le etichette per il vino vengono create in maniera fedele rispetto alle richieste della clientela e ai file grafici che ci vengono inviati, ovviamente tenendo conto delle varie personalizzazioni che ci vengono richieste. Un altro aspetto a cui prestiamo attenzione è quello della facilità di applicazione, con la predisposizione della bobina pensata sia per un uso automatico che per un uso manuale. Sono numerose le soluzioni di qualità anche per ciò che riguarda i materiali, con carte naturali o patinate classiche, ma anche soluzioni più specifiche. Come è facile intuire, le etichette vino personalizzate necessitano di una carta resistente. Nel novero delle carte più naturali spiccano quelle barrierate: si tratta di carte speciali che possono essere immerse senza problemi nel secchiello del ghiaccio. In alternativa si può optare per il polipropilene, che può essere trasparente o bianco.

Chi vuole stampare delle etichette che cosa deve fare?

Basta andare sul nostro sito, selezionare tutti i dettagli richiesti e ottenere il preventivo desiderato. Labeldoo assicura finiture perfette affinché le etichette garantiscano l’effetto ottico voluto, in linea con i valori che devono essere espressi dalla bottiglia.

Quali sono i dettagli più importanti?

Per la creazione di etichette vino personalizzate online può essere utile aggiungere dei dettagli supplementari e delle informazioni extra: per esempio l’annata, ma anche il nome di una varietà di vite, sempre a condizione che almeno l’85% del vino sia ricavato da uve di quella varietà e di quell’annata. Inoltre, si può pensare di indicare il tenore di zuccheri residui, a seconda che il vino sia dolce, amabile, abboccato o secco, e inserire i riferimenti di eventuali altri operatori che hanno avuto un ruolo nella filiera di produzione. Ancora, vale la pena di considerare l’ipotesi di aggiungere il simbolo comunitario e, per i prodotti IGP e DOC, le diciture tradizionali come Superiore, Riserva, Passito, e così via.

I disciplinari possono prevedere delle indicazioni ulteriori?

Sì, a seconda di ciò che viene stabilito dai disciplinari è prevista la possibilità che le etichette indichino l’aroma, il profumo e il colore del prodotto con una descrizione specifica. Inoltre, possono essere segnalati i riconoscimenti che sono stati eventualmente assegnati da un organismo ufficiale con tanto di anno di attribuzione, come pure possono essere fornite informazioni che riguardano le tecniche di viticoltura utilizzate e la storia dell’azienda. A volte le etichette consigliano anche gli abbinamenti gastronomici più indicati, le modalità di conservazione che dovrebbero essere rispettate e la temperatura di servizio preferibile. Si tratta di dati che possono essere indicati o nell’etichetta davanti o in quella dietro, la cosiddetta controetichetta.

Ci sono informazioni obbligatorie?

Sì, come per esempio l’indicazione degli allergeni: nel caso dei vini possono essere latte, derivati del latte, proteine del latte o caseina del latte, ma anche uovo, derivati dall’uovo, proteina dell’uovo e lisozima da uovo. Senza dimenticare, ovviamente, i solfiti, allergeni che devono essere segnalati per i vini che hanno un contenuto di anidride solforosa superiore ai 10 milligrammi per litro. Si deve sempre indicare la gradazione alcolica, espressa in percentuale di volume, il quantitativo, il colore di base del vino, etc. In qualsiasi circostanza le informazioni obbligatorie devono essere indelebili e risultare leggibili e chiare, oltre a essere disponibili in almeno un’altra lingua CE. Le diciture di Denominazione di Origine Controllata e di Denominazione di Origine Controllata e Garantita vanno riportate interamente, così come la ragione sociale o il nome dell’imbottigliatore. In ogni caso si rimanda alla normativa in materia, per le informazioni complete.

Di quali indicazioni avete bisogno voi per la stampa delle etichette online?

In primis il formato, che può essere ovale, circolare, quadrato, rettangolare o personalizzato. Poi occorre indicare la larghezza e l’altezza, oltre al materiale. Per quel che riguarda le finiture, è possibile scegliere tra la fustellatura meccanica o laser, il rilievo serigrafico, la stampa a caldo, la verniciatura e la plastificazione. Per la scelta del materiale è possibile ordinare un campione, in modo che il cliente sia in grado di trovare il tipo di supporto migliore, che si tratti di una carta enologica, di una carta patinata o di altre soluzioni. Segnaliamo, infine, che su Labeldoo si può pagare in contrassegno, ma anche con bonifico bancario, tramite la carta di credito o con Paypal.

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