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Marketing per la piccola impresa: da dove partire

Il marketing per una piccola impresa un elemento fondamentale per il successo dell'attività, è un ambito che abbraccia e comprende numerose attività tra cui la comunicazione, la pubblicità, la grafica, la programmazione e così via. 

Ogni attività commerciale, a prescindere dalla sua dimensione, deve necessariamente svolgere attività di marketing per raggiungere obiettivi di vendita e visibilità, per lanciare il proprio business e ottenere il successo ambito. Senza marketing non può esserci un’attività commerciale.

Una piccola impresa può svolgere attività di marketing differenti dalle grandi realtà, con un budget ridotto e una strategia mirata al target di riferimento che, per ovvi motivi, è più ristretto e di nicchia. Tuttavia, è fondamentale conoscere, esaminare e applicare le basi del marketing per raggiungere gli obiettivi economici definiti prima dell’avvio dell’attività. 

Piccola impresa: quali sono le basi del marketing 

Iniziamo questa piccola guida con un’affermazione tanto ovvia ma, al tempo stesso, sconosciuta per i principianti: la pubblicità è solo l’ultimo pezzo del puzzle che compone il marketing in sé. 

Le basi del marketing di un prodotto fondano i loro principi sulle 4 P:

  • Prodotto: che sia un articolo, un servizio o un prodotto digitale, è qualcosa che si fornisce ad altre persone e include eventuali miglioramenti in futuro. In questa categoria rientrano anche le pratiche di produzione e distribuzione.
  • Posto: si riferisce al luogo o ai luoghi in cui le persone acquistano o interagiscono con un prodotto. Il luogo può essere un negozio o i canali online
  • Prezzo: si riferisce al valore del prodotto, alle scontistiche e alle variazioni di prezzo nel lungo periodo. 
  • Promozione: fa riferimento alla diffusione di un messaggio verso il pubblico di riferimento, 

A queste 4 P, nel 2017, Dave Chaffey ha aggiunto ulteriori 3 concetti che rientrano perfettamente nelle basi del marketing e affrontano la crescente prevalenza dell’esperienza utente su cui attualmente si basano tutte le strategie di marketing. I 3 principi fondamentali  aggiuntivi sono: 

  • Persone: chi è il target di riferimento, con chi deve interagire l’azienda e quindi chi sono i clienti, i fornitori, i dipendenti o semplicemente i visitatori del sito web. Questo principio si applica principalmente alle persone che sono presenti nell’azienda, che interagiscono in qualche modo con i clienti.
  • Processi: fa riferimento al modo in cui un prodotto, un servizio e l’esperienza viene consegnato al cliente. Questo principio include, quindi, i tempi di risposta e la gestione di eventuali problematiche o reclami. 
  • Presenza fisica: si riferisce principalmente all’esperienza sensoriale del pubblico quando interagisce con il prodotto: include tutti gli elementi fisici del prodotto e gli “odori” associati al marchio (es: odore del McDonald’s).

Come sviluppare una strategia di marketing per una piccola impresa

Per sviluppare una strategia di marketing adatta ad una piccola impresa, quindi caratterizzata dai principi di base e dalle principali attività di marketing, è fondamentale capire il messaggio che si vuole diffondere al pubblico di riferimento, scegliere dove promuovere i prodotti e i servizi e conoscere il mercato di riferimento. 

La prima attività da fare è svolgere una ricerca del mercato di riferimento, per avere un’idea iniziale del pubblico di riferimento e per capire da dove iniziare per ottenere visibilità. 

In un secondo momento, è necessario realizzare una buyer persona, un personaggio che svolge la figura dell’acquirente tipo che si evolve nel tempo e viene aggiornato con le nuove abitudini di consumo. 

L’acquirente tipo è contraddistinto da diverse caratteristiche come il luogo in cui vive, i principali canali social che utilizza, i suoi gusti e così via. Le domande base a cui bisogna rispondere per realizzare una buyer persona sono:

  • Chi sono i clienti tipo;
  • Di cosa hanno bisogno;
  • Quali luoghi offline e online frequentano;
  • Perché cercano il prodotto;
  • Quali soluzioni cercano;
  • Qual è la loro identità;
  • Che lavoro fanno 

Analisi SWOT

La terza attività da svolgere durante la realizzazione di una strategia è l’analisi SWOT, uno strumento di autovalutazione che permette di idenificare i punti di forza e i punti deboli della propria attività. Questo strumento permette anche di identificare le aree in cui l’attività si distingue dai competitors.

Nella sezione debolezze bisogna scrivere tutto ciò che l’azienda deve migliorare, mentre nella sezione punti di forza è fondamentale scrivere tutto ciò che funziona nel miglior modo possibile. 

A queste due sezioni è fondamentale inserire anche una parte dedicata alle opportunità, dove bisogna annotare tutti i cambiamenti positivi nel mercato e le tendenze. Accanto alla sezione opportunità bisogna inserire una quarta parte dedicata alle minacce, dove si annotano tutti i comportamenti negativi ed eventuali problemi che potrebbero sorgere nel tempo. 

Promozione

Si passa successivamente alla definizione di una strategia di promozione, scegliere tra il marketing tradizionale e il marketing digitale oppure è possibile integrare le due tipologie. Ad oggi, infatti, la maggior parte dei consumatori non distingue più i canali tradizionali da quelli digitali e il digitale è il nuovo marketing, in particolare funziona per le piccole imprese

Il marketing digitale conviene perché è meno costoso e permette di raggiungere più velocemente un vasto pubblico.

Come promuovere una piccola impresa: 3 tecniche da utilizzare

  1. Content marketing

Il content marketing è una strategia molto importante per le piccole imprese, si tratta di un’attività che avvia una comunicazione con il pubblico di riferimento e porta gli utenti alla vendita pian piano. Si offrono contenuti gratuiti, risorse, strumenti e contenuti di intrattenimento per stabilire una connessione e per offrire un’esperienza utente ottimale e affidabile. 

Il content marketing è perfetto per le piccole imprese perché costa circa il 60% in meno di una strategia di marketing inbound e genera 3 volte di più i lead. Alcuni esempi di attività da introdurre in una strategia di contenuti? Blog, post su Instagram, video su Youtube, Ebook, infografica su Pinterest e così via.

  1. Email Marketing

Tante piccole imprese utilizzano l’email marketing per ottenere un ritorno di investimento sicuro. L’email marketing è una strategia molto economica che permette di attirare i clienti attraverso l’utilizzo di email commerciali volte ad offrire contenuti personalizzati ed esclusivi come le novità sui prodotti, scontistiche stagionali o extra e così via.

  1. Social media marketing

Una delle principali strategie utilizzate dalle piccole imprese che si collega anche al content marketing e sfrutta i social network per commercializzare i propri prodotti e attirare il pubblico di riferimento.  

Tutti i target di riferimento sono almeno su un social network, quindi attraverso questa strategia è possibile condividere contenuti di valore, interagire con gli utenti e offrire un supporto clienti efficiente. In questo modo, ogni singolo post è alla portata di un pubblico molto vasto e con pochi euro è possibile realizzare campagne promozionali efficienti e funzionali. 


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