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Di quali strumenti ha bisogno un bravo falegname?

Per dedicarsi al fai da te non si può fare a meno di preparare una piccola cassetta degli attrezzi che contenga il minimo indispensabile per tutti i lavoretti di bricolage. Cominciando, per esempio, dalla squadra, uno strumento di precisione di cui non si può fare a meno. Conviene optare per una squadra combinata, che vanta molteplici funzioni: mentre sul lato lungo sono riportati i centimetri, sono presenti anche il battente, la livella e un pennino per tracciare. Le squadre combinate, in genere, sono realizzate in acciaio inox, in modo da garantire i più alti standard di resistenza ma anche il massimo della leggerezza.

Quali marchi scegliere

Quando si compone la cassetta degli attrezzi conviene prestare attenzione anche ai marchi su cui si punta: Festool, per esempio, è una garanzia di affidabilità, come si può scoprire dando uno sguardo al ricco catalogo di prodotti presente sul sito Casadellaferramenta.it. Festool è un brand tedesco che produce utensili per la falegnameria, per la lavorazione del legno, per la preparazione alla verniciatura e per la tinteggiatura. I trapani e gli avvitatori a batteria sono i fiori all’occhiello dell’assortimento del marchio teutonico, ma non vanno dimenticati tutti gli utensili destinati alla fresatura, all’aspirazione, alla bordatura e alle altre lavorazioni del legno.

I sergenti e i morsetti

Per i lavori di fai da te succede spesso di dover unire dei pezzi o comunque di incollarli: in situazioni del genere è molto importante che gli elementi che devono essere uniti rimangono ben saldi mentre si aspetta che la colla appena applicata si solidifichi. È a questo che servono i sergenti e i morsetti, i quali si rivelano decisamente preziosi anche quando si tratta di bloccare pezzi che devono essere lavorati.

Il martello e la morsa

I martelli non sono tutti uguali, e anche se ognuno di noi ne ha uno in casa è bene mettersi in cerca di un modello robusto e maneggevole se si ha in mente di iniziare a cimentarsi in lavoretti di bricolage. Oltre a questo, è opportuno munirsi di attrezzi da usare per tenere i pezzi fermi, come per esempio una morsa. Non di rado capita di ritrovarsi alle prese con uno scalpello o una pialla, cioè strumenti che devono essere utilizzati per forza con due mani: eppure sarebbe auspicabile che il pezzo su cui si sta lavorando rimanesse fermo. La morsa serve appunto a questo: progettata per essere avvitata sul tavolo da lavoro, è stabile e al tempo stesso resistente.

Perché un falegname ha bisogno di un compasso

Nel novero degli strumenti di precisione che non possono mancare nella valigia degli attrezzi di un bravo falegname c’è anche il compasso: ovviamente non si parla del classico compasso che si compra in cartoleria e che viene usato dai ragazzi a scuola, ma di uno strumento specifico per i falegnami. In questo caso, più si spende e meglio è, nel senso che si può beneficiare di un livello di precisione più elevato. Grazie a questo tipo di compasso è possibile realizzare cerchi e tracciare rette, per esempio a una distanza specifica da un bordo sagomato, e in più si possono riportare varie misure.

Gli altri attrezzi

Proseguendo nella rassegna degli attrezzi più utili per un falegname, una menzione è doverosa per la sega a mano e per il seghetto alternativo, grazie a cui è possibile disegnare forme e sagomare il legno. Sempre nell’ambito delle seghe, si deve decidere tra una sega circolare a mano e un modello da banco: in entrambi i casi si ha l’opportunità di lavorare in tempi rapidi e con la massima facilità. Ancora, ecco la pialla e il trapano circolare; nel primo caso si può scegliere tra una pialla manuale e una elettrica. I modelli elettrici, come si può facilmente intuire, permettono di fare molta meno fatica, garantiscono una lavorazione più rapida e offrono standard di precisione più elevati.

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