La cucina è considerata un vero e proprio laboratorio dove mettere a frutto la propria creatività e realizzare piatti da condividere con famiglia e amici. Per fare ciò è necessario munirsi di strumenti di qualità, a partire dalle pentole.
In questo articolo parleremo proprio delle scelte migliori da fare in questi casi e capire quali sono i materiali più adatti per la cottura.
Prima di passare ai materiali però, vediamo quali devono essere le caratteristiche da considerare quando si acquistano nuove pentole e padelle:
- la conducibilità termica del materiale: i materiali utilizzati sono vari e assorbono diversamente il calore, in modo più o meno uniforme;
- il risparmio energetico: questo parametro si collega a quello precedente. Una pentola con una buona capacità termica infatti, raggiunge la temperatura ideale in meno tempo, consumando meno energia;
- il peso specifico del materiale.
Ma quali sono le migliori pentole?
Ogni materiale quindi presenta peculiarità differenti. Per esempio, le pentole in alluminio sono le più diffuse e utilizzate in cucina, perché sono più pratiche, si surriscaldano difficilmente e si prestano per molte tipologie di cottura.
Il materiale più duraturo e resistente è l’acciaio inox, adatto anche alla cottura a induzione. È molto importante prestare attenzione a cosa si utilizza per la loro pulizia: mai optare per metodi aggressivi ma lasciare riposare a lungo con dell’acqua per ammorbidire il contenuto da eliminare.
Anche la terracotta è un buon materiale: mantiene la temperatura costante ed è ideale per le cotture lente. È importante immergere la pentola nell’acqua per almeno 24 ore per un’ottimale pulizia della creta.
Le pentole in ceramica sono antiaderenti e occorre prestare attenzione in fase di pulizia al fine di evitare che si rovini la ceramica; è consigliato pulirle appena dopo l’utilizzo con un panno umido.
Apprezzatissime sono le pentole in pietra, un materiale antiaderente che permette cotture light e garantiscono una distribuzione omogenea del calore.
Infine, le pentole in rame e in ghisa. Le prime sono adatte per le cotture lunghe, poiché mantengono il calore; tuttavia si rovinano facilmente se non si presta la dovuta attenzione. Le pentole in ghisa invece, possono essere usate sia in forno che sul fornello; sono molto pesanti e qualora lo strato superficiale si rovina, sono inutilizzabili.
Come abbiamo visto, i materiali con cui sono realizzate pentole e padelle sono molti e ognuno di questi presenta vantaggi e svantaggi.
In generale non si può dare una risposta certa e univoca, poiché molto dipende dall'uso di un determinato tegame e, soprattutto, quale sarà la tipologia di cottura. Con il passare del tempo però, le abitudini alimentari cambiano, in base anche alle necessità quotidiane; pertanto esistono molte soluzioni smart anche nel settore culinario.
Per esempio AMC. Scegliere una batteria di pentole AMC implica affidarsi a un sistema intelligente, essendo dotato di timer e un termometro. Permette di monitorare la temperatura interna della pentola e rilevare quando bisogna intervenire, grazie anche a un segnale acustico. Ciò avviene grazie al piano cottura mobile, e l’intero processo può essere seguito anche a distanza tramite lo smartphone.
